Occupata per
gran parte del suo territorio dalle propaggini settentrionali dei Carpazi
orientali, l’antica regione della Bucovina, oggi spartita tra la Romania
(Bucovina del Sud) e l’Ucraina (Bucovina del Nord), costituisce da un punto di
vista naturalistico e, soprattutto, artistico, uno dei vanti della moderna
repubblica romena.
una testimonianza eccellente quanto originale
dell’espressione pittorica
europea a cavallo del XV e XVI secolo.
Un’insolita
concentrazione di monasteri e chiese risalenti al XV e al XVI secolo – oltre 40
– la rendono infatti una tappa obbligata per l’alto valore artistico di questi
monumenti, espressione eclatante di uno dei periodi storici più importanti
della sua storia. A rendere unici questi monumenti, oggi riconosciuti
patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è la presenza di affreschi che, in alcune
di queste chiese, ricoprono integralmente sia le pareti esterne che quelle
interne degli edifici, costituendo una testimonianza eccellente quanto
originale dell’espressione pittorica europea a cavallo del XV e XVI secolo.
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